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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

mercoledì 11 agosto 2010

Granada 3

Il ritorno dall’Alambra ha rappresentato il momento meno divertente di tutto il viaggio.
Il caldo opprimente e la stanchezza ci hanno  letteralmente zittite,impresa non facile per due come noi.
In attesa dell'appuntamento,fissato il giorno precedente, per una seduta all'hamman ci siamo dirette versa la piazza  Bib Rambla per bere qualcosa di fresco.
Puntuali come gli svizzeri ci siamo presentate,costume alla mano, alla reception dell'hammam, consiglio vivamente a chi dovesse recarsi in zona di ritagliarsi un momento di relax in uno dei famosi hamman di cui la zona è piena
Ci hanno rifornito di pareo e niente altro neanche  un paio di ciabbatte e siamo entrate in un questo luogo da mille ed una notte
Foto Internet , non potevo portare la macchina fotografica chiaramente



Luci basse pareti rivestite di azuleje, all’ingresso, su di un tavolino, the verde  a disposizione degli ospiti,vasche di acqua a varia temperatura, marmi caldi sui quali potersi stendere e non pensare a nulla ,musica di sottofondo e silenzio.La sensazione di benessere è immediata, entrare ed uscire dalle vasche a varie temperatura, farsi massaggiare dalle mani esperte del personale con oli profumati è quanto di meglio dopo una giornata in giro per l'Alambra.
Anche a Napoli ed in tutto il mondo i centri benessere e le terme si sprecano,fanno anche tendenza,ma  questi luoghi sono tutt'altra cosa.

Abbiamo trascorso due ore immerse nel nulla , in un’atmosfera ovattata e rilassante, ma……….beh come al solito abbiamo trovato il modo per ridere e per divertirci.
Entrando in sauna, in penombra e tra i vapori ,si è materializzato un bronzo di riace color cioccolato fondente al 95% , praticamente un marmo,un esemplare come quello andava  guardato ed apprezzato.
Il bronzo si accompagnava ad una signora di mezza età, probabilmente fornita di portafoglio a mantice "ampio al punto da allagarsi come una fisarmonica e contenere tantissimi soldi"Si muovevano in simbiosi mai l'uno senza l'altra e lei con il giunzaglio bello stretto.
Non c’è stata un donna che non abbia fatto commenti e la mia  amica ed io non siamo state da meno al punto che per il troppo sghignazzare ci siamo fatte richiamare al silenzio.
Dopo l'hammam ci siamo dirette in albergo per una salutare doccia e con molto comodo" in Andalusia il tempo si dilata e la notte è lunga " siamo andate a cena in Calle della Pescaderia dove , secondo la guida, avremmo trovato il miglior ristorante di pesce di Granada"Oliver" Confermo quanto detto dalla guida ,unico aspetto negativo del locale, ma un po’per tutti a causa del caldo,è la nebulizzazione continua ;ottima per il caldo oppressivo del giorno ma in serata mangiare sotto la doccia è un tantino fastidioso.
Ristorante Oliver

Cena squisita a base di  frittura di pesce,birra ghiacciata e ancora una volta niente dolce.
Noi italiani non abbiamo eguali in fatto di pasticceria e quindi abbiamo evitato, prezzo corretto 45 euro in due, personale gentilissimo.
La serata si è conclusa con una passeggiata tra strade e stradine del centro ed acquisto del classico abanjco rojo o ventaglio rosso
Il ritorno in albergo è stato velocizzato da una mia violentissima esigenza addominale accompagnata da risate commenti ecc ecc.
Affacciati alla finestra dell'albergo abbiamo commentato la giornata fumando una sigaretta ... domani si viaggia di nuovo
Ci aspetta Siviglia
                                     
A

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