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mercoledì 4 settembre 2013

Mondello: a cena di sera , al mare di giorno



Alle venti siamo pronte e mia figlia ci passa a prendere.Il traffico a Palermo è tremendo ed i Palermitani guidano peggio di noi napoletani.
Percorriamo il Foro Italico e mia figlia ci propone una scorazzata accanto al mare attraversando la zona dell’Arenella,Vergine Maria e l'Addaura fino ad arrivare ai Valdesi peccato che il sole non tramonti sul mare ma lo spettacolo è comunque bellissimo.
Solito macello per cercare un parcheggio ma del resto è luglio e fa caldo. Mondello è affollatissima come lo sono i ristoranti, le friggitorie ed i bar, le gelaterie hanno la fila  insomma è estate ed in questo posto la si vive tutta.

Mia figlia ci conduce decisa al ristorante” Da Giovanni” è una abituè del posto e ci viene spesso con gli amici; l'accoglienza da parte del proprietario è perfetta come del resto il tavolo. Ordiniamo una fritturina di calamaretti spillo e pasta con i ricci.




  

Il vino lo sceglie mia figlia, un ottimo bianco ghiacciato di cui non ricordo il nome. Mi soffermo a guardarla ed ad ammirare la sua sicurezza,mi rivedo alla sua età; è ormai una donna e molto bella, ne sono estremamente orgogliosa.
La frittura è croccante e asciutta, la pasta meravigliosa, il vino perfetto. Il conto direttamente proporzionale a quanto mangiato 90 euro e mi sembra corretto. Rientriamo a Palermo non senza aver mangiato un buon gelato.
Lasciamo mia figlia e la mia amica ed io ci attardiamo passeggiando nella zona del nostro albergo attraversando il centro storico affollato di gente che passeggia e che cena nei ristoranti della zona ma per noi è arrivato il momento di andare a dormire.
Come al solito ci svegliamo prestissimo, siamo entrambe iperattive e mattiniere ed andiamo a fare colazione.Il bar convenzionato con l’hotel ci  delude,le briosce non sono molto buone e non lo è neanche il caffè per cui decidiamo di perdere la colazione e di preferire per i giorni a venire il bar San Domenico dove avevamo  fatto un'ottima colazione il giorno prima. Mia figlia,prima di andare al lavoro, ci accompagna alla stazione Notarbartolo per cercare di prenotare una macchina l'intenzione è quella di trascorrere una giornata a San Vito Lo Capo;purtroppo nessuna macchina è disponibile. Ho fatto l’errore di non prenotarla direttamente da Napoli e soprattutto presso la solita agenzia a cui mi affido per disponibilità e gentilezza. Avevo già avuto a che fare con l’impiegato di Notarbartolo e devo dire che passati gli anni la sua maleducazione è rimasta invariata se non peggiorata.
Il programma del giorno prevede il bagno a Mondello e mia figlia ci lascia all'ingresso di una della spiagge attrezzate.
Ormai la spiaggia di Mondello ha perso quasi completamente la struttura originaria, anni fa file di cabine o capanni venivano fittati per tutta la stagione estiva ai palermitani che vi trascorrevano tutto il giorno tra bagni di mare, giochi da spiaggia partite di carte,chiacchiere e pettegolezzi da cortile, in questo caso sabbioso,pranzi e spesso anche cene .Da un paio di anni questo tipo di struttura è limitata solo allo zona dello stabilimento Charleston











splendido manufatto liberty degli anni 20 " spero non venga mai l’idea a nessuno di distruggerlo" Il resto della spiaggia è attrezzata con file di lettini ed ombrelloni, il costo è di 10 euro a persona. Purtroppo  solo a Mondello queste zone attrezzate sono delimitate da una palizzata di legno; per andare a fare il bagno bisogna cercare i varchi posizionati lungo la palizzata.
Non discuto che la zona del bagnasciuga debba rimanere libera ed a disposizione di tutti ma in quella condizione ci si sente prigionieri; davanti alla palizzata,in un caos assoluto,si sistemano altre file di bagnanti con ombrelloni ed ammennicoli vari, la palizzata viene usata come poggiolo per gli abiti, le asciugamani ed i materassini ancora gonfi a questo punto si crea una barriera totale  per visibilità e per areazione … insomma non è proprio il massimo ma volevo far ammirare alla mia amica che non ci era mai stata il colore del mare che non ha eguali ma io non la amo particolarmente o meglio Mondello è splendida in Maggio ed a Settembre. .. basta. 
Il caldo era ormai opprimente,lo spazio inesistente, le creature  troppe e urlanti e la signora oltre la palizzata aveva steso praticamente una lavatrice a pieno carico posizionandosi per giunta in piedi poggiandosi sulla palizzata.
Non resisto più e propongo di andare a mangiare qualcosa nella speranza che al rientro siano andati tutti gli altri a mangiare. Usciamo dal lido, che non ha servizio ristoro e ci dirigiamo verso il centro pochi passi e ci fermiamo al lido di fianco, sedute all’ombra con una bella insalatona finalmente mi rilasso.
Torniamo sui nostri lettini non prima di un’ora ma la situazione non è variata la signora continua a chiacchierare con chiunque poggiata alla palizzata invasa dalle asciugamani messe ad asciugare, i bambini di fianco hanno iniziato la cantilena: a che ora posso fare il bagno… e le mamme di rimando fra 3 ore ….ed i piccoli ma ho mangiato solo un panino senza specificare che nel panino c’era come minimo la cotoletta e la parmigiana ”la situazione alimentare dei lidi del sud non varia il panino  con la cotoletta è cosa certa”
A questo punto chiamo mia figlia e le comunico che il livello di sopportazione ha raggiunto l’apice e che il mio eritema è fiorito al punto giusto, nel giro di mezz’ora è da me, ci prepariamo sommariamente e lasciamo il lido senza rimpianti… Mondello è stata sufficiente ci rivedremo l’anno prossimo possibilmente in Maggio.
Nel rientrare a Palermo ci fermiamo nella zona dell’Addaura dove c’è una delle più antiche gelaterie di Palermo" La Vela" il gelato è ancora conservato nei vecchi contenitori di ferro  chiusi da coperchio e  propone solo gelati classici o con frutta di stagione” deliziosi“ 
Gelsi e limone ma mangiato in altra occasione cmq la gelateria è la stessa
Scelgo pistacchio, un pistacchio color marrone e non verde sintetico come lo fanno normalmente e gelsi "buonissimo" me lo gusto seduta di fronte al mare 











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