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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

mercoledì 27 aprile 2016

Ischia "part one "

Finalmente si parte … tre giorni ad Ischia di trekking e terme con un gruppi che seguo per le mie passeggiate un po' soft  un po' hard anche se ultimamente le mie ginocchia si stanno lamentando seriamente e devo controllare i mie istinti arrampicatori.
Chiaramente dopo aver fatto un caldo bestiale tipo agosto per questo ponte del 25 aprile si prevedono piogge temporali, tempeste, mare, grosso ,vento e ....mi sembra giusto.   Ma noi partiamo comunque il pacchetto ad un costo veramente irrisorio prevede trasporti da e per Ischia , pulmino a disposizione per i trasferimenti,  accompagnatori, guide escursionistiche pensione completa in hotel 4 stelle con uso piscine termali , pranzo finale in agriturismo sul monte Epomeo  e…. che vogliamo di più
Sabato mattina valige pronte, zaino in spalla racchette e nuvoloni neri e arriviamo a Pozzuoli per l’imbarco. Con me c’è Barbara compagna di altre escursioni con la quale dividerò la stanza.
Siamo una trentina di persone con qualcuna ci conosciamo già ,il mondo delle escursione è bello proprio perché c’è cameratismo si può tranquillamente andare da soli. e si fa amicizia  Il traghetto assomiglia tanto a quello dei cartoni animati, piccolo ed un tantino sgarrupato ma viaggia tranquillo da anni avanti ed indietro dalle isole
Ci sediamo, prime chiacchiere e foto tutti insieme , il mare è ancora abbastanza calmo ma il cielo non promette nulla di buono.
A poche miglia da Ischia si scatena il temporale pioggia incessante di quelle che non lasciano tregua e che continua fino allo sbarco. Metto la mantellina da pioggia ,ho le scarpe che hanno guadato un ruscello sul Matese  ma per quella pioggia non sono sufficientemente impermeabili. Le valigie sono fradice il percorso fino al pulmino lo facciamo sotto un acqua che non vi sto a raccontare. Le guide cercano di supportarci ma l umore di tutti è ormai molto simile al cielo plumbeo che ci sovrasta. Cambio di programma la meravigliosa passeggiata che ci avrebbe portato sul  sentiero del vecchio acquedotto fino alla sorgente di Buceto proseguendo per Piano San Paolo" spiazzo sabbioso risultato di un sollevamento del mare dopo un eruzione” e concludendo su Buttavento fino a scendere a Buonopane ... ce la dobbiamo dimenticare. Tutti in hotel a cambiarci con la prospettiva di vederci per le 13 nella speranza che il tempo migliori con la promessa da parte della nostra guida che avremmo comunque fatto qualche passeggiata cercando di evitare rischi e bronchiti,
In pochi minuti facciamo il check inn , l’hotel è molto bello direi quasi di lusso attraversiamo saloni, giardini fioriti e piscine termali, la stanza è bella spaziosa e luminosa “ Ci piace assai “ 
Stendiamo tutto quello che è bagnato lungo la stanza sulle grucce attaccate ai quadri, nel bagno e sulle sedie e ci cambiamo, io metto calzettoni asciutti e avvolgo i piedi in buste di plastica, devo rimettere le scarpe bagnate non ne ho un altro paio a parte quelle per il dopo passeggiata, e così mi salvo dalla bronchite. Non piove più ed il sole fa capolino. Decidiamo di andare a fare un giro al centro siamo praticamente là Il mio ginocchio comincia a lamentarsi ma io non desisto.
Giro classico ad Ischia Porto tra negozi di lusso e  di cianfrusaglie turistiche , un caffè da Calise e la voglia di comprarmi un paio di sandali  ed almeno un paio di vestiti "desisto"  Rientriamo in hotel per l appuntamento il mio ginocchio ulula so di commettere un errore continuando a camminare ma posso mai starmene in hotel a trascorrere la giornata tra percorsi e piscine stile  triclivio antico romano “NO “ non ci penso proprio. Ci siamo tutti qualcuno ha già fatto il bagno in piscina , qualcun altro ha riposato l'autobus ci aspetta  Rossella e Vito i nostri simpaticissimi e preparatissimi accompagnatori ci propongono la festa della primavera a Succhivo quartiere collinare di Ischia, un lungo percorso in varie tappe tra vicoli, vicoletti, giardini e cantine. Ad accompagnare l’evento anche un assaggio con i tipici piatti della tradizione collinare. “fave e pancetta locali da gustare in uno splendido panorama; la capotana un’insalata di patate pomodori e verdura ricca di odori e profumi in una tipica cantina ,la degustazione degli agrumi in un giardino del paese” ed a conclusione del tour di Succhivo, ci sarà anche la possibilità di assistere alla preparazione del coniglio all’ischitana che, ovviamente, potrà essere, poi, degustato anche dagli ospiti della festa. “In ogni tappa non mancherà, del buon vino locale.   “E ci piace assai “
 All’interno dell’autobus lungo il percorso si inizia a fare amicizia chiacchiere risate si condividono le esperienze escursionistiche insomma inizia a formarsi il gruppo.  Prima tappa il borgo di Sant'angelo per un giro veloce facciamo giusto in tempo ad arrivare al centro prendere un caffè e fare due foto la festa di primavera ci aspetta.
Arrivati a Succhivo si scende pochi minuti di aggregazione ed inizia il percorso in salita . Uso la racchetta da trekking come bastone per evitare di fare carico sul ginocchio stringo i denti e salgo, lungo il percorso  improvvise fumarole fanno capolino tra cespugli e prati all’ingresso di una villa da una bocca di leone opportunamente costruita esce il  vapore. Una signora tedesca proprietaria di una casa con giardino lungo la salita ci accoglie per farci ammirare il panorama. Mozza il fiato sotto di noi Sant’ Angelo ed il suo isolotto, odori e colori, il cielo è terso il mare è smeraldo puro la signora ha scelto di vivere così in assoluta comunione con la natura  la invidio profondamente immagino un pomeriggio di primavera seduta su di una sdraio in silenzio assoluto, la testa libera da pensieri e preoccupazioni in un connubio totale con l’ambiente circostante in uno stato di estasi e serenità …..sogno
Lasciamo la casa della signora e continuiamo a salire siamo al primo punto ristoro sui tavoli ci attendono le fave ,il pane con la ventresca  e le brocche con il vino  freddo. No so cosa è meglio il cibo o il panorama mozzafiato, ci rifocilliamo e mi godo le fave con il sapore della mia infanzia ma limito il danno ad una sola fetta di pane e pancetta ne mangerie almeno altre 3 ma desisto.
Si scende la seconda cantina ci offre l’insalata capotana fresca profumata e saporita ed ancora un bel bicchiere di vino bianco diciamo anche due la cantina è posizionata alle spalle di un delizioso agriturismo con piscina a livello e come al solito panorama da mozzare il fiato.





Prendo i riferimenti se potrò vorrei proprio farmi qualche giorno sotto quegli alberi di limoni e di arance guardando il mare e lontana dalla pazza folla.
Nel terzo cortile ci riposiamo sotto un agrumeto mangiando fette di limone col miele prodotto da loro e mangiando biscottini casalinghi. Finale travolgente un cortile dove ci fanno assaggiate il coniglio all’ischitana “ buonissimo” amirando una signora del luogo che ci insegna come cucinarlo il vino viene offerto dall’ultima cantina che ci accoglie. Risaliamo nella piazzetta di Succhivo a riprendere l’autobus; io sono felicemente allegra e come me qualcun'altro
Un gruppetto di bimbi balla al ritmo di un motivetto divertente e allegro l'animatore ci coinvolge siamo tutti la mani in altro a cantare applauso finale ed ola generale.










Il primo giorno ad Ischia è stato un successo 

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